I due giocatori di proprietĂ  della Roma potrebbero non rientrare, per motivi differenti, nei progetti granata: traditi gli auspici di Mihajlovic

Un passato a tinte giallorosse, fattosi presente color granata e che presto potrebbe avere un nuovo, comune, futuro. Questo, in breve, il destino incrociato che lega Leandro Castan e Juan Manuel Iturbe. I due sono arrivati al Toro in prestito grazie al florido asse di mercato creatosi con la Roma e lì potrebbero tornare, alla luce delle difficoltà palesate, per differenti motivi, all’ombra della Mole. Il centrale è giunto in Piemonte dopo la fugace esperienza con la Sampdoria e da subito si è ritagliato uno spazio importante nello scacchiere di Mihajlovic. Tanti i minuti accumulati nel primo scorcio di campionato: continuità d’impiego e di prestazioni invidiabili, soprattutto considerando il lungo stop da cui era reduce.

Nel 2017, però, il vuoto (se si eccettuano i 6’ di Reggio Emilia). La causa un infortunio che lo sta tenendo fuori da quasi due mesi. Un affaticamento, inizialmente, cui ha fatto seguito un problema di più seria entità al bicipite femorale della coscia sinistra. “La prossima settimana dovrebbe rientrare in gruppo”, ha affermato il mister granata nella conferenza precedente alla trasferta di Firenze. Ma il ritorno potrebbe non bastare: l’affidabilità garantita da Moretti è dura da scalfire e per il brasiliano potrebbero prospettarsi parecchie panchine che allontanerebbero il suo già improbabile riscatto.

CAMPO, 29.1.17, Torino, stadio Olimpico Grande Torino, 22.a giornata di Serie A, TORINO-ATALANTA, nella foto: Juan Manuel Iturbe
CAMPO, 29.1.17, Torino, stadio Olimpico Grande Torino, 22.a giornata di Serie A, TORINO-ATALANTA, nella foto: Juan Manuel Iturbe

Pressoché certo di fare ritorno nella capitale è, invece, Iturbe. Incensato come l’uomo in più che mancava al Toro, il numero 19 non è finora riuscito ad incidere. Lo zero alla voce “presenze dal primo minuto”, dà l’esatta misura dei ridotti spazi che il paraguaiano ha trovato in granata. L’alta richiesta della Roma per il riscatto, poi, mina alla base qualsiasi ipotesi di permanenza.

Due bocciature inattese dalle parti di via Arcivescovado. Mihajlovic, Petrachi e Cairo avevano riposto molta fiducia nei due arrivi a titolo temporaneo e sembravano voler puntare su di loro anche per il Toro del futuro. La precarietà fisica di Castan e le deludenti prove di Iturbe compromettono, però, i piani granata. Il centrale, in particolare, avrebbe potuto essere uno dei punti fermi su cui ridisegnare una retroguardia in cerca di certezze, mentre Iturbe un gioiello impolverato da aspettare e far brillare di nuovo. Ora dovrà partire la caccia a nuove certezze per costruire il futuro; il tempo non manca e la palla passa alla dirigenza granata.


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Troppo presto per sputare sentenze, ci sono troppe partite, se entra Iturbe e fa una tripletta direte cazzo è arrivato un nuovo cannoniere, direi che i giudizi affrettati il più delle volte vengono smentiti dai fatti, vedrete,secondo me un articolo da non commentare!

TRAPANO
8 anni fa

Assolutamente da evitare

keysersoze
keysersoze
8 anni fa

Capito,ormai quelli come me che si reputavano normali,diventano antiquati,il moderno Ă© il fritto misto..però che bello essere antiquato,se il moderno avanza,sai quanta gnocca affamata sulla piazza…

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